Classe LM-52 - Relazioni Internazionali
Perchè studiare Relazioni Internazionali a Firenze
Appronfodimenti su specifiche aree geografiche
Il corso offre inoltre la possibilità di raggiungere un'elevata preparazione su specifiche aree geografiche, oggi al centro dell'attenzione internazionale. È il caso degli studi di area a carattere opzionale relativi a Storia delle Americhe, Africa, Medio Oriente e Mediterraneo, Cina.Opportunità Extra-curriculari
Il corso è integrato da una serie di ulteriori attività extra-curriculari che mirano ad avvicinare gli studenti alla concreta operatività delle istituzioni internazionali e a stimolare la loro capacità di comunicazione in un contesto pubblico.Gli studenti che lo desiderano possono completare la loro preparazione con soggiorni di studio all'estero, tramite la rete di accordi internazionali della facoltà che includono università partner a Mosca, Pechino e Washington.
Infine, il percorso di Relazioni Internazionali si collega idealmente con il master di II livello attivato presso la Facoltà di Scienze Politiche, il Master in Leadership e Analisi Strategica e il Corso di Perfezionamento in Intelligence e Sicurezza Nazionale.
Metodologia didattica
La metodologia didattica stimola lo sviluppo di capacità di applicare conoscenza e comprensione soprattutto attraverso il lavoro autonomo, individuale o di gruppo, di elaborazione di documenti e ricerche originali.
L'impegno richiesto durante il corso degli studi per mettere a fuoco gli argomenti affrontati ed elaborare criticamente nozioni e metodologie apprese sviluppa capacità di apprendimento autonomo e di riflessione individuale.
Per favorire lo sviluppo di capacità di comunicare conoscenze durante i corsi si sollecitano gli studenti a presentare documenti e ricerche e a discuterli con colleghi, docenti e esperti. Ampio uso viene fatto dei test case e di simulazioni di attività tipiche di organizzazioni internazionali (es. presentazione di rapporti al Consiglio di Sicurezza, di memorie alla Corte internazionale di giustizia, di report sui contenuti delle lezioni, ecc.).
Per un'introduzione più completa lasciamo la parola al Presidente di corso, il professor Luciano Bozzo.